Sistema di monitoraggio per contatori gas forni “Brugola”
Il sistema è composto da un parco di dispositivi di acquisizione periferici tutti uguali tra loro ed intercambiabili, da un Server per l’elaborazione dei dati acquisiti e da “n” postazioni Client locali o remote per la lettura dei dati.
L’interconnessione tra dispositivi di acquisizione e server avviene tramite rete WLAN dedicata, mentre la connessione tra server e postazioni client potrà avvenire sia tramite la rete WLAN aziendale (ove presente) sia tramite cavo ethernet.
Per sicurezza il Server sarà dunque dotato di due schede di rete separate.
La struttura della rete sarà dunque simile a questa:
I dispositivi di acquisizione sono realizzati in contenitori per guida DIN da 9 moduli in materiale plastico e dovranno essere alimentati in bassa tensione (12 – 24 V cc/ac) tramite un alimentatore esterno.
Saranno dotati di antenna WLAN a 2,4 G e non dovranno essere racchiusi in armadi metallici a meno di non prevedere il prolungamento all’esterno dell’antenna.
Ciascun modulo è dotato dei seguenti canali di I/O:
‐ 6 ingressi digitali fotoaccoppiati con isolamento a 2 KV
‐ 4 contaimpulsi fotoaccoppiati con isolamento a 2 KV
‐ 3 ingressi analogici in corrente (0 ‐ 20 / 4 ‐ 20 mA)
‐ 3 ingressi analogici in tensione (0 ‐ 5 / 0 ‐ 10 V)
‐ 2 uscite per telecomando a relais (400Vac – 3A)
A sinistra i dispositivi di acquisizione connessi tramite WLAN ad un access point, a sua volta collegato ad una delle schede di rete del server (al centro). A destra la rete aziendale con i Client collegati alla seconda scheda di rete del server. Disponendo di Un IP pubblico statico sulla rete aziendale, sarà possibile accedere al server anche da remoto.
Non conoscendo la planimetria dell’impianto, si suppone di dover attrezzare il sistema di monitoraggio con 5 access point, uno per ciascun sito (B1 – B5). Ove possibile si cercherà di diminuire il numero degli access point accorpandone le coperture a tutto vantaggio della semplicità di rete e del costo finale.